mercoledì 23 giugno 2010

Le sentinelle del mare. L’Elba nei disegni dello Scrittoio delle reali fabbriche. Secoli XVIII-XIX


Sabato 26 giugno, alle ore 21.30 si apre a Portoferraio, nella Sala San Salvatore del Centro Culturale De Laugier, la Mostra itinerante “Le sentinelle del mare. L’Elba nei disegni dello Scrittoio delle reali fabbriche. Secoli XVIII-XIX”, che si concluderà il 15 ottobre a Capoliveri. La mostra è progettata e realizzata dalla Gestione Associata degli Archivi storici degli otto Comuni elbani e coordinata dalla Dott.ssa Gloria Peria.
La mostra si avvale principalmente di una selezione di disegni contenuti in un fondo conservato nell’Archivio di Stato di Firenze, intitolato “Scrittoio delle fortezze e fabbriche, fabbriche lorenesi ”, che documenta l’attività di questa istituzione attraverso i lavori di costruzione, ristrutturazione e trasformazione, eseguiti dai suoi architetti e ingegneri sugli immobili ad uso civile e militare di proprietà del Granducato di Toscana.
Le riproduzioni fotografiche dei disegni architettonici sono state corredate da una ulteriore selezione di documenti, conservati nell’Archivio storico del Comune di Portoferraio, contenuti nel fondo Affari generali del Governo dell’isola dell’Elba. Il tutto è stato raccolto in funzionali pannelli molto suggestivi, progettati dall’Arch. Silvestre Ferruzzi, realizzati e montati da Quando Grafica e da La Bottega della Cornice.
A parte alcune vedute d’insieme, il tema della mostra privilegia l’esposizione dei cosiddetti posti d’osservazione e sanitari di proprietà granducale, situati su tutta la costa elbana.
Il taglio temporale del materiale esposto riguarda un periodo compreso tra il XVIII secolo, epoca in cui l’Elba era divisa in tre domini – Granducato di Toscana, Principato Ludovisi Boncompagni, Borbone di Napoli - e quello dell’unificazione di tutto il territorio isolano sotto il Granducato di Toscana.
Lo Scrittoio delle Reali fabbriche, fino a tutto il 1700, agiva esclusivamente sul territorio di Portoferraio, di competenza granducale e, mentre in tutta la Toscana rafforzava il sistema delle fortezze costiere per ragioni di ordine sanitario e doganale, nella cittadina fondata da Cosimo, potenziava soprattutto, sotto la guida di Odoardo Warren- Direttore generale dell’Artiglieria e delle Fortificazioni- la struttura fortilizia già esistente.
Con il XIX secolo e l’avvento dell’occupazione francese su tutta l’isola d’Elba, si accentuò l’esigenza di razionalizzazione e potenziamento del sistema di controllo delle coste, che fu attuato con il restauro, l’ampliamento e la costruzione ex novo di strutture idonee alla difesa militare, sanitaria e doganale.
Queste strutture dopo il 1815 vennero recepite dal restaurato governo granducale, che, attraverso lo Scrittoio delle reali fabbriche lorenesi, e soprattutto attraverso i progetti del portoferraiese Luigi Bettarini, nominato Architetto del Circondario dell’Elba e di Piombino, le potenziò apportandovi modifiche ed edificandone di nuove.
Dove non si costruirono nuovi casotti d’osservazione, di dogana e di sanità, si individuarono in loro prossimità, per la comodità del castellano o della guardia di sanità, piccoli spazi destinati a stalle, a dipendenze e ad orti da coltivare. Si potenziò, inoltre, una rete di collegamento fra i posti di scoperta, che comportò anche una particolare attenzione alla viabilità costiera e alla sua manutenzione, per permettere veloci spostamenti agli addetti alla sorveglianza dei posti.
Oltre ad essere concepita per fornire uno stimolo per un’indagine più approfondita da parte di studiosi appassionati ai diversi argomenti, che i documenti esposti suggeriscono, questa iniziativa è stata ideata anche per un pubblico più vasto che vi si può avvicinare per soddisfare la propria curiosità oppure per apprezzare i disegni da un punto di vista puramente estetico. L’intento principale della mostra, realizzata con la costruttiva collaborazione dell’Archivio di Stato di Firenze, è stato comunque quello di evidenziare la corrispondenza delle carte conservate negli archivi elbani con quelle del capoluogo toscano e, con l’esposizione dei relativi progetti architettonici, quello di ritracciare il segno di antichi edifici, nella quasi totalità scomparsi o trasformati, per restituirli alla memoria collettiva.
L’obiettivo è anche quello di creare successivamente una lunga serie di eventi culturali, a cura della Gestione Associata degli Archivi Storici comunali dell’Elba, la cui stessa esistenza conferma che l’impegno per la valorizzazione della cultura insulare, nella sua totalità, varietà e complessità, oltrepassa e amplia ogni confine.

Calendario della mostra “ Le sentinelle del mare, l’Elba nei disegni dello Scrittoio delle Reali Fabbriche, secoli XVIII-XIX”
Portoferraio – Centro Culturale De Laugier , 26 giugno- 8 luglio
Rio nell’Elba – Passo della Pietà , 10 luglio – 23 luglio
Campo nell’Elba – Chiesa di San Gaetano al porto, 24 luglio – 6 agosto
Marciana – Chiesa di San Sebastiano, 7 agosto – 20 agosto
Rio marina – Torre, 21 agosto – 3 settembre
Porto Azzurro – Teatrino, 4 settembre –17 settembre
Marciana marina – Palazzo comunale, 18 settembre- 30 settembre
Capoliveri – Chiesa di San Gaetano, 2 ottobre – 15 ottobre

Ufficio Stampa Comune di Rio nell’Elba in collaborazione
con la Gestione Associata degli Archivi storici dei Comuni Elbani

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