sabato 16 aprile 2011

#springelba2011 quattro totem per quattro storie

Questa mattina, in giardino all'Hotel Cernia Isola Botanica, è partito un totem building stranissimo. Di cosa si tratta lo chiedo a Francesca: "Un'esperienza unica e assolutamente "sperimentale" (in pieno stile "Cernia"). L'idea nasce dall'amore per questo spazio verde che io percepisco essere traboccante di magia e l'invito rivolto ai nostri ospiti è quello di attraversarne i sentieri lasciandosi ispirare dal luogo. Saranno i materiali di riciclo (tralci di potatura, corde trovate al mare e cartoni) le materie prime con i quali creare i totem... le creature magiche che di notte popolano i sentieri del nostro giardino. Agli ospiti verrà inoltre richiesto di raccontare una storia legata alla "strana creatura" e al gruppo vincitore verrà offerto un soggiorno per la prossima #grandecastagnatadellovest"

Camilla e Stefania

Le due anfore
E' la storia di una donna anziana indiana. Ci siamo ispirate all'Amazzonia e alla sua foresta di Marcia Theophilo. La vecchia donna, ogni giorno andava al fiume con due anfore a prendere l'acqua. Una delle due anfore aveva una crepa, l'anfora crepata dispiaciuta disse alla vecchia: io non sono perfetta e mi dispiace, non porto mai tutta l'acqua di cui tu hai bisogno. La vecchia rispose: nessuno è perfetto, non ti sei accorta che dove tu hai lasciato cadere l'acqua io ho seminato dei fiori e guarda oggi che risultato...


Francesca, Paolo e Nicola

La Regina delle Osmunde
Con i piedi nell'acqua pura, si arma di fiori per combattere, conscia del pericolo mortale. Con gli occhi lucidi osserva il presente ma dentro di lei un cuore forte e combattente la fa guardare al futuro, con la speranza nelle persone che la circondano di un risveglio delle coscienze.

Susanna, Margherita, Irene, Giulia e Marco.
Eolo combina guai
Tanto tempo fa Eolo, quando suo padre gli lasciò tutta l'isola spiegandogli come gestire i venti, gli vietò però di aprire una porta. Durante una piccola festa, che degenerò in un pericoloso rave party, venne aperta quella porta: uscì uno dei venti più potenti del mondo, si sparse dall'isola per tutto il mondo distruggendo qualunque cosa incontrasse. Il padre di Eolo tornò in gran fretta per riportare ordine e pace. Punì il figlio lasciandolo per un anno intero a governare i venti senza altro divertimento.

Antonella, Alessandro e Maurizio

I quattro elementi
Un'unica divinità governava il mondo: capelli di vento, piedi con ali di fuoco, ventre d'acqua generatrice, mani come argilla fredda, umida, pronta, nutriente di vita. Sola, compiaciuta, vittoriosa, piena di sé, la divinità trovò nelle creature il senso stesso dell'esistenza.

Questa sera al termine della cena sapremo quale sarà il totem vincitore. Qua cè tutta la galleria delle immagini di #springelba2011

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