giovedì 28 ottobre 2010

Ristorante da Gianni a Marina di Campo

Uno spicchio di Puglia all'Isola d'Elba lo si può trovare a Marina di Campo in località La Pila al Ristorante da Gianni. La forza del locale sta nelle eccezionali orecchiette rigorosamente fatte a mano da Andrea, il simpaticissimo gestore che ha sempre la battuta pronta mentre ti consiglia cosa scegliere.

Ogni volta che passo da Andrea non posso fare a meno di gustare i suoi crostini: oltre alla bruschetta ci sono quelli aglio e melanzane marinate, quelli con i pomodori secchi sott'olio e quelli piselli e vongole. Se poi siete appassionati di orecchiette quelle di Andrea sono ottime. Ho assaggiato quelle al ragu ma ce ne sono in tutte le salse...

Il Ristorante da Gianni è aperto anche per pranzo e citando il mio amico Marcello: "Very good value for money e poi ... Andrea mi e' simpatico"!
Si possono anche acquistare le orecchiette a circa 7 euro al chilo. La pizzeria fa anche pizze da asporto e consegna a domicilio nella zona di Marina di Campo, San Piero, Sant'Ilario e Procchio.

Ristorante Orecchietteria Pizzeria “da Gianni”
Località La Pila – Aeroporto
57034 - Campo nell’Elba (LI)
E-mail: info@ristorantedagianni.com
Telefono: 390565976965 Fax: 390565976965

domenica 24 ottobre 2010

Hotel Cernia a Sant'Andrea

Come vi avevo accennato sono stato a Sant'Andrea, una delle zone più incantevoli dell'Isola d'Elba, ospite dell'Hotel Cernia Isola Botanica. Al Cernia si trova uno tra i più importanti giardini botanici dell'Isola. Il giardino, così come l'albergo, gode delle premurose cure della famiglia Anselmi che da molti anni, fin dall'avvento dei primi viaggiatori, pratica l'arte dell'ospitalità all'Elba.

Ho vissuto a Sant'Andrea per tre giorni in occasione della prima edizione della Grande Castagnata ideata da Francesca che, insieme a Cristiano e alla piccola Irene, gestisce l'albergo.
Accolto da amici vecchi e nuovi i tre giorni si sono consumati in un battibaleno, ché quando si sta bene il tempo passa velocemente.

Purtroppo il secondo giorno il maltempo ha stravolto il programma. Invece di addentrarci nei castagneti marcianesi - aveva piovuto tutta la notte - ci siamo "accontentati" ad andar per erbe al vicino Cotoncello. Dopo pranzo, grazie al sole uscito per qualche oretta, abbiamo "pascolato" e sonnecchiato alle Coti Piane, la suggestiva spiaggia di scogli lisci di Sant'Andrea dove eroiche bambine hanno addirittura fatto il bagno.

La seconda sera ancora una cena, così come il pranzo, ricca di sapori elbani tra i quali il pane fresco "fabbricato" in mattinata dai commensali sotto i vigili occhi dello chef Michele.
Tre giorni fantastici con la presenza costante di una colonna sonora importante eseguita da Stefano Raddi e da i 3io Jazz di Richard, Matteo e Manuel che hanno deliziato gli ospiti con due serate di ottima musica: bossa nova e jazz.

L'Hotel Cernia Isola Botanica è un piccolo tesoro che, se passate nella zona occidentale dell'Isola, vi consiglio di visitare, per fare almeno una passeggiata nel bel giardino - aperto a tutti - e magari soggiornarvi almeno una notte... è un posto romantico, ve lo assicuro!

Hotel Cernia Isola Botanica
Via San Gaetano 23
57030 Sant'Andrea - Marciana (Isola d'Elba) LI
Telefono 0565 908210
Posta elettronica: info@hotelcernia.it

venerdì 15 ottobre 2010

La Grande Castagnata 1.0 dell'Ovest

Sono arrivato da un'oretta all'Hotel Cernia Isola Botanica dove a darmi il benvenuto ho trovato la piccola Irene, la nuova receptionist dell'Hotel (sto parlando della figlia di Francesca!!), che mi ha accolto illustrandomi il tragitto, nel parco, per arrivare alla camera.

Siamo subito corsi con Irene a visitare il giardino botanico, una meraviglia con un sacco di belle piante: quelle autoctone e altre che guardandole puoi farti un giro del mondo immaginario.
Si respira subito un'aria d'ospitalità onesta e istintiva, è come se fossi di casa. Conosco da un bel po' Francesca ma è la prima volta che vivo il Cernia. Si, mi hanno invitato lei, Cristiano e la piccola Irene a stare con loro, insieme a tanti amici, in occasione della prima Grande Castagnata (1.0) d'Autunno dell'Ovest elbano, una tre giorni conviviale inventata dalla funabolica e poliedrica Francesca: una festa che ricordi i bei momenti di una stagione trascorsa, mai più le solite chiusure tristi e malinconiche.

Siamo in attesa degli ospiti, Irene cura gli ultimi dettagli all'ingresso tre amici (poi ne scoprirò il nome) stanno provando gli strumenti e note jazz invadono l'albergo sin sulla terrazza dalla quale sto scrivendo. Domani ci sarà una bella escursione e andremo a far castagne. Ma prima ci aspetta una serata culinaria di tutto rispetto (il cuoco è una mia vecchia conoscenza, Michele con il quale ho avuto il piacere di lavorare una ventina d'anni fa, era già bravo allora...) Per adesso leggo il menu: ribollita, insalata di polpo, palamita, gnocchi col pesto di erbe elbane, risotto con la lampuga, l'orata e poi il dessert.

Ora vi saluto gli amici stanno arrivando, domani sera vi racconterò l'escursione, sempre che il fisico resista...

giovedì 14 ottobre 2010

La Birra del Palombaro

Al Birrifico Le Coti Nere a Marciana hanno inventato una birra molto particolare: La Birra del Palombaro. Sarà pronta tra una ventina di giorni - così mi ha promesso il titolare al telefono - dopo essere stata per sei mesi sott'acqua a trenta metri di profondità.
Ne verranno prodotte 550 bottiglie da 75 centilitri numerate e confezionate in una bacheca in legno con sportello in plexiglas.
Dopo il servizio limousine per clienti vip, il simpatico merchandising ancora una particolare uscita del Birrificio, questa volta con la Birra del Palombaro, senza dubbio una produzione destinata ai collezionisti. Proverò a conquistarne una bottiglia. Adesso non è ancora pronta la scheda con le particolarità del prodotto, c'è solo la locandina pubblicitaria che vedete.

Birrificio Le Coti Nere - Via Pozzatello - Marciana - 57030 - Isola d'Elba
Cellulare: 329.9690629 - 347.7488532 - 334.6116115 - info@lecotinere.it

martedì 12 ottobre 2010

Pizze e dolci

Un post per raccontarvi quattro felici scoperte - due pizze e due dessert -che mi sono rimasti impressi durante l'ultima settimana. La prima scoperta l'ho fatta al Ristorante Casanova al Lido di Capoliveri - aperto tutto l'anno -, l'Arabo è una schiaccina ripiegata su se stessa farcita con pomodori, lattuga, mozzarella e prosciutto crudo, fresca e saporita allo stesso tempo è leggera e croccante. Il dessert che ho particolarmente apprezzato è il disco di pasta di mandorle con macedonia e yougurt. Buonissimo!

Seconda tappa ieri al Ristorante Angiò a Lacona - resta aperto fino al primo week end di novembre -, dove si può gustare la pizza anche a mezzogiorno. La ma preferita è la Pastorella: ricotta, rucola, pecorino, io sostituisco la normale mozzarella con quella di bufala. Il dessert che ho provato è molto particolare, è una torta di mele un po' particolare. Viene preparata ponendo sulla teglia i pezzi di mela - abbastanza grossi - lo zucchero e la crema, poi l'impasto che normalmente fa da base ma ora da "coperchio". Le mele in pratica si cuociono divenendo quasi caramellate. Viene servito caldo e accompagnato da due palline di gelato alla crema. Una delizia assaporata sulla terrazza di fronte al mare. E qualche svizzero/tedesco che impavido si buttava in mare per un bel bagno.

lunedì 11 ottobre 2010

Linea Verde Orizzonti a Capoliveri

Ho trascorso una giornata con la troupe di Linea Verde Orizzonti per registrare una puntata dedicata a Capoliveri, alle sue tradizioni e alla sua storia. La prima parte della giornata si è svolta alle miniere e in particolare a quella del Ginevro. Abbiamo visitato uno dei livelli inferiori, a -24 metri, dove è stata registrata la prima parte dell'intervista a Filippo Boreali, uno degli ultimi minatori che hanno lavorato al Ginevro fino al giorno della chiusura. Filippo ha raccontato le fasi del lavoro e la vita dei minatori. La seconda parte dell'intervista si è svolta nel locale mensa dove si è parlato del pranzo del minatore.

La seconda parte della giornata si è svolta all'aperto sempre nella zona delle miniere a punta Calamita dove è stato allestito un tavolo ricco di tutti i piatti tipici elbani. I cuochi dei ristoranti capoliveresi Il Chiasso e La Taverna dei Poeti hanno spiegato la ricetta degli gnocchi col collo del gallo ripieno; ma sul tavolo erano presenti anche la sburrita, il polpo con le patate, le acciughe ripiene, la minestra di bietole coll'ove, lo stoccafisso, la minestra di polpo, la tonnina e gli acerti con l'agliata. Un ricco menu di piatti tipici dell'isola che alla fine abbiamo gustato assieme a degli ottimi vini dell'Isola. Le immagini della giornata sono su Flickr.

La puntata sarà trasmessa prossimamamente su RAI1 e RAI International nel programma Linea Verde Orizzonti. La troupe era composta dalla regista Monica Calloni, dall'operatore di ripresa Emanuele Cugnini e dal tecnico audio Andrea Pervan.

venerdì 8 ottobre 2010

Ristorante Mickey Mouse a Capoliveri


Sopraffatto dagli eventi e in particolare dall'organizzazione del Social Media Team in occasione dell'ultima Festa dell'Uva era rimasto in sospeso il racconto della cena con Maurizio e Roberto al Mickey Mouse a Capoliveri una trattoria a gestione familiare dove si bada più alla sostanza che alla forma e da dove si gode un panorama eccezionale delle insenature sotto il paese e di tutto il golfo, Lido di Capoliveri e Golfo Stella.

L'antipasto consiste in una schiaccina sulla quale sono adagiati tonnina e pomodorini freschi, poi qualche acciughina fritta. Notevoli gli spaghetti alla sessuale ricchi di un sugo di uova di pesce. Per secondo due piatti tradizionali il totano alla capoliverese e il polpetto alla cacciatora - nella foto lo vedete su una fetta di pane croccante e saporito -. Il totano alla capoliverese è ottimo: fatto a striscioline viene impanato e cotto in padella con gli odori elbani e sfumato nel vino bianco gli vengono accostate patate e pere scottate e gratinate. Per finire una spettacolare torta allo yougurt, sinceramente una dose troppo abbondante anche per uno come me. Per i vini ci siamo affidati a Roberto che ha scelto l'Ansonica zampicata nel palmento e l'Aleatico tutti e due dell'azienda agricola Monte Fabbrello.

Ristorante Pizzeria Mickey Mouse
Loc. Molino,2, 57031 Capoliveri
Tel: 0565967020

lunedì 4 ottobre 2010

Quattro scatti per quattro Rioni

Giornata intensa, momenti emozionanti, situzioni esilaranti e tanta passione nel rivivere la storia paesana nelle rappresentazioni dei Rioni per la Festa dell'Uva. Capoliveri per un giorno diventa un teatro con quattro infiniti palchi, quattro colori diversi, quattro momenti storici con un comune denominatore: il forte senso di appartenenza. Tra le tante foto ho scelto uno scatto per ogni rione che spero rendano il senso della festa.

Rione Fortezza primi anni sessanta una processione, momenti di vita paesana,
un mitico moto m, l'asino, la cantina, la pasta fatta in casa,
i pescatori che controllano le reti e una squisita soppressata.

Rione Baluardo, anni cinquanta, una manifestazione per la posa di una lapide e per il conferimento di cittadinanze onorarie,
il calzolaio che cerca un "bambolo" volenteroso come apprendista,
i canti delle paesane, e la vendemmia

Rione Fosso, l'intensita dello sguardo di queste bambine rappresenta la passione che fin da piccoli i capoliveresi mettono nella realizzazione di questa festa. Il rione ha riportato Capoliveri ai tempi dell'antica Roma, una scenografia eccezionale e i figuranti intensamente calati nella parte.

La Torre ha allestito palchi rappresentativi delle varie fasi
della produzione vinicola: dalla cura della vite, alla vendemmia
fino alle procedure di vinificazione.
Una rappresentazione intensa e molto raffinata nella sua semplicità.

domenica 3 ottobre 2010

I bloggers si mettono in gioco a Capoliveri

Terzo giorno alla Festa dell'Uva di Capoliveri con il Social Media Team, ovvero i blogger chiamati a parlare dell'evento sui social media (Facebook, Twitter, Friendfeed, Youtube), sono entrati in scena prendendo parte alla gara tra i quattro rioni: prove vestiti, prove canore, la giuria, tante foto per una giornata in mezzo ai capoliveresi. Sono andati a scovarli nei rioni, ecco le foto e sotto le sensazioni di alcuni di loro.



Simona Cappitelli: Impressioni: per una che avrebbe voluto vivere in un'epoca diversa da quella attuale, vivere nel 1955 andava benissimo. Mi è piaciuto molto vestire abiti del dopo guerra, stare a contatto con i locali che ci hanno subito accolto come se fossimo del rione. E poi ho cantato, una delle mie passioni, quindi meglio di così non poteva andare, davvero. Una bella esperienza da ripetere se ci potrà essere un'altra occasione in futuro. Grazie ancora Simona

Alessandra Farabegoli: che dire? nei giorni scorsi ero perplessa all'idea di essere impegnata con un Rione, pensavo sarebbe stato meglio starmene in giro a far foto senza impegni con nessuno. Invece - come sempre mi succede quando mi ritrovo immersa fino ai capelli in una situazione nuova - mi sono appassionata, e mi sono ritrovata a dare una mano, aiutare la gente che allestiva, attendere con trepidazione il passaggio della giuria, rimbrottare ragazzini indisciplinati e accogliere la gente che visitava il rione con la fierezza degli altri. E, quando sono andata a salutare Lionello (il regista di tutta la baracca) ero quasi commossa.

Francesca Turchi: oggi finalmente ho partecipato come figurante del rione Fosso per la Festa dell'Uva di Capoliveri, come mi era stato preannunciato solo due sere fa! Fin da subito sono stata curiosa di sapere quale sarebbe stato il tema trattato dal rione vincitore della scorsa edizione. E quando ho saputo che la scenografia del Fosso sarebbe stata "Capoliveri ai tempi dei romani" la cosa mi è piaciuta ancora di più. per non parlare dei vestiti da donna romana - non nobile, era chiedere troppo - che ho indossato dalle 11 del mattino fino al pomeriggio. Che dire? I figuranti, bellissimi, vestiti e truccati con cura; gli scenari, allestiti a meraviglia... non posso che tifare Fosso e i romani!!! A breve (ora sono le 18.40) ci sarà la premiazione e lo scoprirò! ;)

Massimiliano Gini: Allora Robi, sono stato diverse ore tra i capoliveresi del rione Baluardo, vestito con abiti degli anni '50, senza orologio, cellulare e soprattutto senza i miei occhiali da sole che sono anche occhiali da vista. Di conseguenza, essendo cecato, vedevo poco ma in cambio sentivo molto. Sentivo l'adrenalina di queste persone, impegnate ormai da giorni e giorni nei preparativi della festa dell'Uva, sentivo l'entusiasmo di tutti, giovani e meno giovani, sentivo l'orgoglio di una appartenenza, sentito la gioia di festeggiare con il proprio rione...
Che altro dire? Mi sono divertito tantissimo, non era prevista questa mia partecipazione attiva all'evento ed è stata sul serio una bella sorpresa. Max

Altri per raccontare la Festa dell'Uva si sono affidati alle immagini: cliccate sui loro nomi e guardate...

Costanza Giovannini, Tommaso Galli, Oriana Papadopoulos, Alessandro Beneforti.

Festa dell'Uva 2010: Day Two

Ieri giornata intensa per i blogger del social media team alla festa dell'Uva di Capoliveri: visita alle miniere del Ginevro, poi rientro a Capoliveri dove quasi tutti sono stati "abbinati" ai vari rioni, prove abiti per la grande festa di oggi e primi post sull'evento. Finalmente il gazebo si è animato e ha creato anche una certa curiosità tra i passanti. Nel pomeriggio i blogger si sono sparpagliati nei dintorni di Capoliveri per fotografare spiagge, registrare interviste con operatori turistici del luogo, mettere i piedi a bagno e fare yoga in riva al mare. Gran finale alla Taverna dei Poeti per una cena che ha fuso tradizione e ricerca con una selezione di spettacolari vini elbani e che ha avuto un grande successo. Nella nottata un'ultima perlustrazione dei rioni che stanno terminando la sistemazione delle scenografie. Mentre gli effetti del vino iniziano a farsi vedere...

sabato 2 ottobre 2010

Il film della Festa dell'Uva a Capoliveri

Tutte le immagini della festa: emozioni, sensazioni, esaltazioni cavalcando l'onda enologa. A cura dell'Elba Social Media Team e di tutti coloro che hanno taggato con elbauva2010.


Festa dell'Uva a Capoliveri: Day One


Ieri sera prime gare tra i rioni: corsa dei tinelli, quella con le botti e la pigiatura. Malgrado il clima freschino che sancisce la fine della stagione estiva i capoleveresi sono scesi in piazza e hanno dato vita alle prime schermaglie. I blogger, insieme ad alcuni giornalisti scandinavi, si sono ritrovati nel centro storico del paese e si sono aggirati furtivamente nei rioni dove si stanno preparando le scenografie per la grande festa di domenica prossima. La giornata era iniziata con una visita a Marina di Campo e poi è proseguita a Capoliveri fino a notte fonda. Oggi in programma l'escursione alle miniere, e poi tutti al social media center per raccontare il "day two".
Per chi non potrà arrivare a Capoliveri la galleria delle immagini curata dai fotografi di Ipotesi-Officina Fotografica Elbana è consultabile su Flickr, su Twitter basta cercare l'hashtag #elbauva2010, oppure consultare la pagina Facebook del Comune di Capoliveri. Stay tuned! Dimenticavo... l'aperiticena al Controvento ieri sera è stato molto gradevole e saporito: panzanella, acciughe marinate, fritto misto e vari assaggi di pregiati vini elbani. Nella foto il Social Media Team al completo.